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Prima di tutto, devi capire che cosa vuoi segnalare. Assicurati di avere informazioni precise e veritiere per sostenere la tua segnalazione.
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Raccogli Le Prove
È utile avere prove o documenti che supportino la tua segnalazione. Questo rende la tua denuncia più credibile e aiuta a indagare sull’irregolarità.
Invia La
Spiega chiaramente cosa hai scoperto e perché pensi sia un problema, ti sarà rilasciato un codice univoco personale che dovrai conservare.
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Verifica Lo Stato Della Tua Segnalazione
Puoi verificare, sempre in modo anonimo, lo stato della tua segnalazione utilizzando il codice che ti è stato rilasciato al momento della presentazione.
Il Whistleblowing è uno strumento di compliance aziendale, tramite il quale i collaboratori di un’azienda possono segnalare, in modo riservato e protetto, eventuali illeciti riscontrati durante la propria attività, quali violazioni di leggi o regolamenti, reati e casi di corruzione o frode, oltre a situazioni di pericolo per la salute e la sicurezza pubblica. Il “Whistleblower ” (colui che segnala) è quindi una persona che collabora in un’azienda e segnala un illecito, una frode o un pericolo che ha rilevato durante l’attività lavorativa. Adottare un sistema di Whistleblowing è oggi un obbligo per le aziende, nfatti il D.Lgs. 24/2023 ha recepito la Direttiva UE 2019/1937 ponendo a carico delle aziende l’adozione entro il 17/12/2023 di un canale di segnalazione interno di eventuali illeciti a disposizione dei dipendenti rivolgendosi, in particolare a:
Il Whistleblowing è uno strumento di compliance aziendale, tramite il quale i collaboratori di un’azienda possono segnalare, in modo riservato e protetto, eventuali illeciti riscontrati durante la propria attività, quali violazioni di leggi o regolamenti, reati e casi di corruzione o frode, oltre a situazioni di pericolo per la salute e la sicurezza pubblica. Il “Whistleblower ” (colui che segnala) è quindi una persona che collabora in un’azienda e segnala un illecito, una frode o un pericolo che ha rilevato durante l’attività lavorativa. Adottare un sistema di Whistleblowing è oggi un obbligo per le aziende, infatti il D.Lgs. 24/2023 ha recepito la Direttiva UE 2019/1937 ponendo a carico delle aziende l’adozione entro il 17/12/2023 di un canale di segnalazione interno di eventuali illeciti a disposizione dei dipendenti rivolgendosi, in particolare, a:
La normativa estende la tutela, in precedenza prevista per i soli dipendenti, anche a collaboratori autonomi, liberi professionisti, volontari, azionisti e amministratori.
Adottare un sistema di Whistleblowing è comunque uno strumento a vantaggio delle Aziende significa rafforzare il sistema di controllo interno e avere la possibilità di scoprire eventuali frodi e criticità prima che diano luogo a danni e/o responsabilità più gravi. Poiché spesso i dipendenti sono i primi a intuire eventuali anomalie, è interesse dell’azienda tutelare e persino incoraggiare le segnalazioni da parte di eventuali whistleblower. Per rendere il sistema di Whistleblowing un elemento di miglioramento aziendale efficace, infatti, occorre che i top manager lo promuovano, diffondendo all’interno dell’organizzazione l’idea e la pratica del Whistleblowing.
Il Decreto inoltre ha previsto un ampliamento dei canali di segnalazione, con la predisposizione di un canale esterno gestito dall’ ANAC che può essere utilizzato se:
La normativa dispone anche che l’azienda si attivi prontamente nella fase di gestione della segnalazione:
L’azienda può incorrere in una sanzione da € 10.000 a € 50.000 se non è stato istituito il canale di segnalazione se non sono state adottate procedure per l’effettuazione e la gestione delle segnalazioni ovvero se l’adozione di tali procedure non è conforme a quelle di cui agli artt. 4 e 5 della normativa, nonché quando accerta che non è stata svolta l’attività di verifica e analisi delle segnalazioni ricevute.
A seguito di una segnalazione effettuata, alla quale possono essere allegati documenti a supporto in qualunque formato, l’utente riceverà un codice identificativo univoco riferito alla segnalazione che gli consentirà di monitorare l’evoluzione della segnalazione e verificare se vi sono ulteriori informazioni al riguardo che il responsabile desidera ricevere, fino alla chiusura della segnalazione stessa.
È importante sapere che il soggetto che effettua una segnalazione è tutelato dal decreto al punto tale che, anche se dovesse decidere di comunicare la propria identità al ricevente, queste informazioni non potranno essere divulgate per nessuna ragione all’esterno, così come l’identità del soggetto segnalato che ha le medesime garanzie di anonimato.
Tutte le informazioni contenute nel sistema sono cifrate con chiave simmetrica e sono rese visibili solamente ai soggetti incaricati dall’azienda, interni o esterni all’organizzazione, dotati di credenziali di accesso e dei privilegi adeguati.